Qualche giorno fa ho avuto modo di conoscere Giulia La Porta, founder di Glivee, il primo e-commerce per un acquisto sostenibile verificato pensato per giovani millennial, dove scoprire prodotti etici di piccoli e medi brand europei.
Glivee è una startup giovane, l’idea di un e-commerce di prodotti sostenibili e a basso impatto ambientale nasce da una difficoltà riscontrata da Giulia nel reperire con facilità tali prodotti durante lo shopping online. Glivee è a tutti gli effetti un marketplace con prodotti di terze parti, selezionati accuratamente in base a standard di sostenibilità, design e funzionalità. I clienti fanno acquisti su Glivee per supportare le PMI e acquistare prodotti a minor impatto ambientale, felici di fare qualcosa di positivo per se stessi e per il pianeta e sentirsi parte di una Community più grande.
Qual è il cliente tipo di Glivee
Il cliente di Glivee sono le donne Millennials, consapevoli dell’urgenza di agire e di orientarsi verso prodotti più sostenibili, ma che hanno problemi nel reperire informazioni esaustive prima di procedere all’acquisto.
Il mercato è notevole:
- 37 milioni di donne in Europa (20-35 anni) considerano la sostenibilità uno dei principali driver di acquisto
- 50.000 PMI europee con prodotti sostenibili senza certificazioni verdi a causa dei costi elevati e del lungo processo
L’obiettivo dei prossimi mesi è posizionarsi con le categorie merceologiche già presenti nell’e-commerce, cercarne di nuove da esplorare, aumentando l’offerta per i clienti.
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La campagna di crowdfunding di Glivee
Glivee ha appena aperto una seconda fase di raccolta capitali con l’obiettivo di un round da €500k da investire principalmente nel rafforzamento del team e nelle campagne di marketing. Ha terminato il percorso di accelerazione con Startup Wise Guys, durato 5 mesi, che ha rafforzato le fondamenta del progetto e supportato il Team nel loro ambizioso piano. Potete partecipare alla campagna di equity crowdfunding su Crowdfundme:
Cosa rende interessante l’investimento su Glivee?
Un algoritmo sviluppato in collaborazione con ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società, dell’Università Cattolica impegnata nelle tematiche dell’imprenditorialità responsabile e della sostenibilità. Il team di Glivee contatta i brand in target proponendo un assessment digitale che copre 3 aree della sostenibilità: rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali, analizzando le caratteristiche dei prodotti (per esempio, presenza / assenza di plastica negli imballaggi, filiera produttiva in Italia, utilizzo di materie prime biologiche) e dei processi (per esempio, processi di smaltimento dei rifiuti,, trattamenti delle acque reflue, welfare, iniziative a supporto del welfare aziendale – come remote working o corsi di aggiornamento per i dipendenti – attività a supporto della comunità locale). Un secondo screening avviene quando arrivano i campioni in azienda, su packaging, composizione, gestione del cliente.
Selvaggia Fagioli
Sono una Innovation Change Manager, Strategy Advisor per Startup e Imprese, Scrum Master Certified. Co-founder di The Assistant Academy. Business Angel sensibile alle tematiche di genere e di sostenibilità.
